STORIA

Il Pompelmo appartiene alla famiglia delle Rutacee, è un ibrido naturale, originario dell’America Centrale.

Coltivato sin dalla metà dell'800 in Florida, da lì cominciò ad essere esportato e si diffuse in Argentina, Sudafrica e Israele.

In Italia è stato importato intorno alla fine degli anni '60 e coltivato principalmente in Sicilia.

NOTIZIE

La pianta è molto robusta e può raggiungere un’altezza fino a 15 metri, la forma è tondeggiante e il fogliame ricco di colore verde scuro.

La polpa è succosa e pigmentata, amarognola-acidula, normalmente gialla, o rosa-rosso in alcune varietà. I semi sono bianchi e poliembrionici.

Il flavonoide più abbondante presente nel pompelmo è la naringenina che ha attività antiossidante e antitumorale.

La varietà di pompelmo più diffusa è la Marsh Seedless, a polpa gialla, quasi trasparente. Le pianta inizia a fruttificare dal 4° anno, fino a raggiungere il pieno della produzione al sesto anno. L’epoca di maturazione è suddivisa in tre fasi: precoci (ottobre-novembre), di mezza stagione (dicembre- febbraio) e tardive (marzo-maggio), viene consumato fresco e destinato inoltre all'industria agrumaria per la produzione di succo.